La Pista 500, il progetto artistico della Pinacoteca Agnelli sull’iconica pista di collaudo delle automobili FIAT, si arricchisce di nuove installazioni site-specific con opere di Liam Gillick, Marco Giordano, Nan Goldin e SUPERFLEX.
Le nuove opere si aggiungono alle installazioni già presenti di Nina Beier, VALIE EXPORT, Sylvie Fleury, Shilpa Gupta, Louise Lawler, Mark Leckey, Cally Spooner, che abbracciano i diversi linguaggi della scultura: installazioni ambientali, opere luminose o sonore, progetti di cinema espanso, sculture che si confrontano con l’architettura dell’edificio.
Design
Sul tetto del Lingotto, edificio progettato negli anni ‘20 del XX secolo da Giacomo Mattè Trucco come primo stabilimento FIAT, si trova la famosa pista per il collaudo delle auto, simbolo della Torino industriale.
Negli anni ‘80 l’architetto Renzo Piano rifunzionalizza l’intero edificio trasformandolo in uno spazio multifunzionale, aggiungendo nuovi elementi come Lo Scrigno (sede della collezione permanente della Pinacoteca Agnelli) e La Bolla (sala riunioni completamente vetrata), e mantenendone altri iconici come la pista sul tetto e le rampe a spirale che consentivano alle auto di accedervi.
La Pista è stata nuovamente convertita nel 2019, con un progetto dello studio torinese Camerana&Partners con la paesaggista Cristiana Ruspa, diventando un giardino con oltre 40.00 piante che oggi ospita installazioni temporanee di arte contemporanea a cura della Pinacoteca Agnelli.